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mercoledì 27 febbraio 2013

I nostri WEBINAR


I "Fondamentali" del manager




In un periodo di crisi le aziende si arrovellano giustamente per ottimizzare i costi ed aumentare l’efficienza delle strutture, ma alcune cause di inefficienza (con i relativi costi occulti) derivano dai comportamenti quotidiani dei manager, soprattutto quelli intermedi.

Solo alcuni esempi:
  • ·         Quante tempo si perde per “ricercare il colpevole” di un errore, anziché la causa degli errori?

  • ·      Quanto denaro, si spreca, per il solo fatto che le persone avendo paura di prendere iniziative aspettano che il capo abbia finalmente il tempo par dare parere positivo, e nel frattempo tutto si ferma?

  • ·         A quali conseguenze può portare un manager che non sa prendere decisioni? Quanti imprenditori o Direttori Generali possono dormire sonni tranquilli sulla razionalità delle decisioni di tutti i loro manager?

Bisognerebbe che anche per il mestiere di manager s’insegnassero i “fondamentali” della professione: come analizzare l’ambiente e le strutture, come decidere o trovare soluzioni da suggerire, come farle condividere ai collaboratori, come motivarli nonostante il momento difficile, come incoraggiarli a migliorarsi, e così via.
Per rispondere a questa esigenza fondamentale di ogni  impresa, Studio VINCI, in collaborazione con Trainingfarm,  propone un ciclo di WEBINARS (seminari da seguire on-line) dal titolo “I fondamentali del manager”, che avranno luogo secondo il seguente calendario:

TITOLO
Data
Ore
People Management:   le basi del management prossemico
  7 marzo
17,30-18,30
Diagnosi e decisioni:     le trappole mentali
11 aprile
17,30-18,30
People Management:   motivazione e responsabilità
  9 maggio
17,30-18,30
Diagnosi e decisioni:     problem setting di base
  6 giugno
17,30-18,30
People Management “one-to-one” e ascolto attivo
  4 luglio
17,30-18,30
Diagnosi e decisioni:     principi del pensiero sistemico
19 settembre
17,30-18,30
People Management:  critica e valutazione
17 ottobre
17,30-18,30
Diagnosi e decisioni:     l’effetto-leva
14 novembre
17,30-18,30
People Management:  il ciclo riunioni-colloqui
  5 dicembre
17,30-18,30

E’ possibile l’iscrizione anche a un solo webinar – per scaricare i programmi cliccare qui.
La quota di partecipazione ad ogni webinar è di soli 50 euro, pagabili comodamente con carta di credito via internet (basta connettersi al sito: http://www.trainingfarm.it/ciclo-webinars-2013-i-fondamentali-del-manager/  ).

venerdì 15 febbraio 2013

Quando l'inefficienza è nei dirigenti - 5


SE IL MANAGER “PROTEGGE” 
IL SUO STAFF



Proseguiamo la serie di post sulle inefficienze causate dal comportamento quotidiano dei manager, in termini di gestione dei collaboratori o di problem solving & decision making.

Osservando la popolazione manageriale da vicino per un quarto di secolo, ho finito con il capire che il manager protettivo non è altro che un autoritario mascherato.
Voglio dire: ci sono manager che hanno comunque una visione sostanzialmente negativa dei loro collaboratori, ma sono troppo, come dire, “bene educati” per comportarsi apertamente da capi autoritari.

Così mascherano il proprio autoritarismo sotto una patina di benevolenza. Fanno i piacioni, direbbero a Roma.
Anche loro, come gli autoritari “puri”, in fondo ritengono che l’Uomo sia tendenzialmente inaffidabile, e che viva il lavoro come un male necessario, evitando il più possibile l’impegno e l’assunzione di responsabilità. Pensano quindi che abbia bisogno di un forte e visibile sistema di premi e punizioni.

Non sapendo però affrontare il peso dell’impopolarità derivante dall’autoritarismo, si rifugiano solo nei premi – il più delle volte simbolici, come il minimizzare gli errori o le omissioni, o il congratularsi anche per risultati obiettivamente non brillanti.

Questo genere di manager, che si crede un illuminato democratico, in realtà ha una profonda – e qual che è peggio, inconfessata – sfiducia nelle capacità e nel senso di responsabilità del proprio staff.
Così, anziché dare autonomia chiedendo in cambio affidabilità, vogliono decidere tutto, sapere tutto, intervenire su tutto, nell’illusione di dare aiuto a collaboratori che ne avrebbero assai meno bisogno di quanto non pensino; oppure all’opposto, concedono una autonomia totale, senza accollarsi la fatica – e l’impopolarità – del controllo, cosicché vivono in una gabbia di matti, ciascuno dei quali si muove per conto suo.

In una situazione di questo genere, che loro stessi hanno innescato, questi capi si trovano davanti a una enorme quantità di ritardi o errori, inefficienze o iniziative avventate.
Dovrebbero insegnare alle persone l’efficienza e la responsabilità, ma non si azzardano ad avventurarsi su questo terreno che sentono estraneo, e allora che fanno?
Semplice: moltiplicano all’inverosimile i propri sforzi e la propria fatica nel tamponare le magagne e nel rimediare ai ritardi delle loro strutture.

Dovrebbero ascoltare le ragioni delle persone, rimanendo però fermi sulla necessità che si assumano le loro responsabilità: e invece accettano acriticamente quasi tutte le loro giustificazioni, e si fanno carico di raccogliere le loro lamentele per portarle all’attenzione dell’Alta Direzione.

Ma così facendo tutto deve passare per le mani di questi manager, nessuno agisce veramente, e la situazione continua a peggiorare o incancrenirsi.

Come si vede, e ancora una volta, sono i comportamenti quotidiani del manager, ben più che le grandi decisioni, a determinare il funzionamento dell’azienda e quindi anche i costi che deve sopportare.


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LeaN (Leadership Needs Diagnosis Test): una metodologia pensata appositamente per individuare i comportamenti che generano costi occulti, inefficienze, ritardi.
LeaN è un’analisi integrata per la diagnosi veloce dei bisogni formativi dei manager e del clima aziendale nelle unità loro affidate.
Per rapidità, costo ed affidabilità, LeaN costituisce un prezioso strumento per le aziende che intendono programmare le azioni a supporto del cambiamento strategico e/o organizzativo.
LeaN utilizza due strumenti diagnostici: il test “MaSk” (Management Skills, un questionario di 102 domande per i manager) e il questionario Gallup12, da sottoporre ai loro collaboratori.

Rapidissimo (da tre a cinque giorni per leggerne i risultati) e ad un costo estremamente competitivo, LeaN può gettare un lampo di luce sui lati oscuri del funzionamento organizzativo.
Visita il nostro sito: www.vincisonsulenza.it
Richiedi il report sul test GALLUP12: vincisas@libero.it
Richiedi la brochure del metodo LeaN e del test MaSk: vincisas@libero.it